Fisioterapia dopo la protesi di ginocchio : quanto è importante e per quanto tempo va fatta
L’intervento di protesi al ginocchio non è la fine del percorso, ma l’inizio di una riabilitazione fondamentale per il recupero completo.
La fisioterapia post-operatoria gioca un ruolo centrale nel ristabilire la forza, la mobilità, l’equilibrio e la sicurezza nei movimenti.
Vediamo perché è così importante, quali sono le sue fasi principali e per quanto tempo va proseguita.
- Perché la fisioterapia è fondamentale
Anche il miglior intervento chirurgico può non portare a risultati soddisfacenti se non viene seguito da una riabilitazione adeguata.
I benefici della fisioterapia sono molteplici:
- Riduce dolore e gonfiore
- Recupera l’escursione articolare (flessione ed estensione)
- Rinforza la muscolatura
- Previene rigidità e aderenze cicatriziali
- Ristabilisce equilibrio e propriocezione
- Aiuta a tornare all’autonomia nella vita quotidiana
⚠️ Senza fisioterapia, il rischio è di avere un ginocchio meccanicamente perfetto ma funzionalmente limitato.
- Quando iniziare la fisioterapia?
La fisioterapia inizia già in ospedale, il giorno dopo l’intervento.
In questa fase iniziale:
- Si insegna al paziente a camminare (con ausili)
- Si effettuano movimenti passivi controllati
- Si applicano tecniche per ridurre edema e dolore
- Si lavora su esercizi respiratori e circolatori
🏥 L’obiettivo è ridurre edema, infiammazione e dolore, evitare l’immobilità, che rallenta il recupero e favorisce lo sviluppo di complicanze.
- Le fasi della riabilitazione
La fisioterapia post-protesica si divide in 3 fasi:
Fase 1: Recupero iniziale (settimane 1–3)
- Controllo del dolore e riduzione dell’infiammazione
- Mobilizzazione passiva e attiva
- Deambulazione con ausili (deambulatori, bastoni)
- Inizio di esercizi isometrici e propriocettivi
Fase 2: Recupero funzionale (settimane 4–8)
- Aumento del carico progressivo
- Recupero completo della flessione ed estensione
- Rinforzo muscolare (quadricipite, ischiocrurali)
- Esercizi di equilibrio, salire/scendere le scale
- Autonomia nelle attività quotidiane
Fase 3: Ritorno all’attività (fino a 12–16 settimane)
- Ripresa della camminata senza supporti
- Inizio attività leggere (bici, piscina)
- Lavoro su schema del passo, resistenza, agilità
- Quanto dura il percorso fisioterapico?
La durata varia in base a:
- Tipo di protesi (totale o parziale)
- Età e condizione fisica del paziente
- Presenza di complicazioni
- Obiettivi funzionali (vita normale o ritorno sportivo)
⏱️ In media:
- 2–3 mesi di fisioterapia anche domiciliare o ambulatoriale
- Seguiti da mantenimento a domicilio o attività in palestra/piscina
🔹 Alcuni pazienti proseguono per 4–6 mesi.
- La fisioterapia personalizzata fa la differenza
Ogni ginocchio operato è unico. La fisioterapia deve essere:
- Personalizzata in base al tipo di intervento e alla risposta del paziente
- Seguita da fisioterapisti specializzati
- Costantemente monitorata con obiettivi misurabili
💡 Un approccio “taglia unica” può rallentare i progressi o causare regressioni.
- E dopo la fisioterapia?
Una volta completata la fase riabilitativa, è utile:
- Continuare con esercizi di mantenimento
- Praticare attività a basso impatto (camminate, bici, nuoto)
- Evitare sforzi eccessivi o movimenti rischiosi
- Mantenere controlli periodici dal chirurgo
👉 Il benessere a lungo termine dipende da una buona educazione motoria e dal rispetto del proprio corpo.
Conclusione
La fisioterapia è il proseguimento naturale dell’intervento chirurgico.
Sottovalutarla significa rischiare di compromettere il risultato di mesi di preparazione e di un intervento tecnicamente perfetto.
Investire tempo e impegno nella riabilitazione permette di tornare attivi, sicuri e autonomi, senza limitazioni.
🔑 Il movimento guidato è la chiave del successo: la fisioterapia non è un’opzione, è parte integrante della guarigione.