Artrosi dell’anca, la medicina rigenerativa

Medicina rigenerativa artrosi anca
L’artrosi dell’anca, o coxartrosi, è una patologia cronico-degenerativa della cartilagine dell’articolazione coxo-femorale.
Questo processo degenerativo può portare a una condizione invalidante, con difficoltà a svolgere anche le attività quotidiane più comuni.
L’artrosi dell’anca colpisce entrambi i sessi, ma con percentuali più alte nelle donne, specialmente dopo la menopausa.
Le cause di questa patologia possono essere differenti e in base ad esse l’artrosi è classificata come primaria (o idiopatia) o secondaria.
La coxartrosi idiopatica costituisce circa il 40% dei casi, insorge solitamente in età avanzata, e non ha una precisa causa identificabile.
La coxartrosi secondaria, invece, esordisce in età più giovanile come conseguenza di precedenti patologie che hanno colpito l’articolazione.
Tra i principali fattori di rischio che possono innescare o accelerare la progressione della degenerazione troviamo l’età, gli squilibri ormonali, l’obesità, la vita sedentaria, le malattie metaboliche, sistemiche e infettive e i fattori genetici.
Ortopedia, Medicina Rigenerativa nel trattamento delle problematiche ortopediche dell’anca
Negli ultimi anni, la medicina ha sfruttato le potenzialità terapeutiche delle cellule staminali mesenchimali (MSC) per riparare i tessuti danneggiati.
Queste cellule sono in grado di differenziarsi in diversi e differenti tipologie di cellule e di sostituire quelle danneggiate dalla lesione.
Le proprietà trofiche delle MSC consistono nella produzione di fattori di crescita e citochine per indurre la proliferazione cellulare e la formazione di nuovi vasi.
Inoltre, le MSC hanno proprietà paracrine che agiscono come anti-infiammatorie.