Artrosi del ginocchio: cos’è, come evolve e quando è il momento di preoccuparsi
L’artrosi del ginocchio è una delle cause più frequenti di dolore articolare cronico nella popolazione adulta. Interessa milioni di persone in Italia, e con l’aumento dell’età media e della sedentarietà, è destinata a crescere. Spesso viene sottovalutata nelle fasi iniziali, ma se non trattata in tempo può compromettere in modo significativo la qualità della vita. In questo articolo vediamo cos’è l’artrosi del ginocchio, come evolve e quali sono i segnali che indicano la necessità di rivolgersi a uno specialista.
- Cos’è l’artrosi del ginocchio?
L’artrosi (o gonartrosi) è una patologia degenerativa dell’articolazione che colpisce la cartilagine — il tessuto liscio che riveste le superfici articolari del femore, della tibia e della rotula.
Quando questa cartilagine si consuma o si danneggia, le ossa cominciano a sfregare tra loro causando:
- Dolore
- Gonfiore
- Rigidità articolare
- Scricchiolii
- Limitazione del movimento
È una condizione cronica e progressiva, che può evolvere lentamente o in modo più aggressivo a seconda dei fattori individuali (età, peso, genetica, attività lavorative o sportive, traumi pregressi).
- Come evolve nel tempo
L’artrosi non compare all’improvviso. Si manifesta in modo graduale e spesso inizia in modo silenzioso, con piccoli fastidi saltuari.
Nel tempo può passare da:
- Fastidio occasionale dopo sforzi intensi →
- Dolore più frequente durante la camminata o al risveglio →
- Rigidità mattutina, sensazione di “blocco” →
- Dolore a riposo, anche durante il sonno →
- Limitazione funzionale marcata, che impedisce attività quotidiane come salire le scale, guidare o lavorare
In stadi avanzati, si possono osservare anche deformità articolari visibili, come ginocchio varo (a parentesi) o valgo (a X), instabilità e perdita della postura naturale.
- Quando è il momento di preoccuparsi?
Molti pazienti convivono con il dolore per mesi o anni prima di chiedere aiuto. Tuttavia, esistono segnali precisi che indicano il momento giusto per rivolgersi a uno specialista ortopedico:
- Il dolore è continuo e peggiora con l’attività
- Il ginocchio è rigido al mattino o dopo essere stati seduti a lungo
- Si avverte gonfiore ricorrente o “scrosci” articolari
- Si ha instabilità o cedimenti durante la camminata
- I farmaci, le terapie fisiche o le infiltrazioni non sono più efficaci
- La qualità della vita è compromessa: si rinuncia a passeggiare, lavorare o dormire serenamente
In presenza di questi segnali, è importante effettuare una visita ortopedica con esami diagnostici mirati (radiografie, risonanza) per valutare lo stato dell’articolazione e pianificare il trattamento più adatto.
- Cosa si può fare prima dell’intervento?
In fase iniziale o intermedia, è possibile adottare terapie conservative che aiutano a rallentare la progressione:
- Fisioterapia mirata (rinforzo quadricipite, stretching, controllo posturale)
- Perdita di peso (riduce il carico articolare)
- Infiltrazioni (acido ialuronico, cortisone, PRP, cellule staminali)
- Terapie farmacologiche per il dolore
- Plantari e ortesi
Se però questi trattamenti non migliorano la funzionalità, si valuta un approccio chirurgico.
- Quando considerare la protesi di ginocchio
L’intervento chirurgico — in particolare la protesi di ginocchio — non è l’ultima spiaggia, ma una soluzione moderna, sicura e personalizzata per pazienti con artrosi avanzata.
Oggi, grazie alla chirurgia robot-assistita e alla pianificazione 3D preoperatoria, è possibile eseguire impianti su misura, minimamente invasivi e con ottimi risultati funzionali.
👉 Non è l’età a decidere, ma la qualità della vita: se il dolore è invalidante e limita il tuo quotidiano, è il momento giusto per affrontare il problema in modo risolutivo.
Conclusione
L’artrosi del ginocchio è una condizione seria, ma gestibile se affrontata con consapevolezza e in tempi adeguati.
Sapere come si manifesta e quando intervenire è il primo passo per tornare a camminare senza dolore.
Affidarsi a uno specialista esperto permette di costruire un percorso personalizzato, dalle terapie conservative fino, se necessario, alla chirurgia protesica avanzata.
👉 Il dolore cronico non deve diventare la tua normalità. Chiedere aiuto al momento giusto può cambiarti la vita.