All’interno della capsula articolare vi è il liquido sinoviale, un fluido lubrificante che riduce l’attrito e nutre le strutture articolari.
I muscoli che circondano l’articolazione dell’anca rendono possibili i movimenti e il corretto funzionamento dell’articolazione stessa. La muscolatura glutea, i muscoli dell’anca, i muscoli della coscia e i muscoli dell’addome lavorano in sinergia per fornire la forza necessaria nell’esecuzione di tutti i movimenti e nella deambulazione.
L’articolazione dell’anca è responsabile di fornire stabilità e supporto al corpo durante il cammino e di consentire una vasta gamma di movimenti, come flessione, estensione, adduzione, abduzione e rotazione. Questa articolazione è coinvolta in molte attività quotidiane, come camminare, correre, alzarsi e sedersi da una sedia, salire o scendere le scale.
L’articolazione dell’anca è soggetta a diverse patologie e condizioni, tra cui l’artrosi dell’anca, la displasia dell’anca, le fratture del femore e la borsite trocanterica.
Il trattamento di queste condizioni può variare da terapie conservative, come la fisioterapia e i farmaci, fino alla chirurgia, come la sostituzione dell’articolazione o protesi totale d’anca.
Artrosi dell’anca (coxartrosi): È una condizione degenerativa in cui la cartilagine che riveste l’articolazione dell’anca si deteriora nel tempo, causando dolore, rigidità e perdita di funzionalità e di movimento.
Necrosi della testa del femore: È una condizione in cui il flusso sanguigno alla testa del femore si interrompe, causando la morte delle cellule ossee. Ciò può portare ad un importante dolore e danni all’articolazione.
Displasia dell’anca: È una condizione congenita in cui l’articolazione dell’anca non si sviluppa correttamente. Ciò può causare instabilità dell’anca e aumentare il rischio di artrosi.
Borsite trocanterica: È l’infiammazione della borsa sinoviale, una piccola sacca di liquido che si trova tra il tessuto muscolare e le ossa dell’anca. Questa può causare dolore e limitazione dei movimenti.
Tendinite dell’anca: È l’infiammazione dei tendini che circondano l’articolazione dell’anca. Può essere causata da un uso eccessivo, traumi o movimenti ripetitivi, e può provocare dolore e limitazione dei movimenti dell’anca.
Instabilità dell’anca: una lesione del labbro acetabolare, una struttura cartilaginea che circonda la cavità acetabolare dell’ileo, può causare dolore e instabilità dell’anca.
Fratture del femore: Le fratture del femore possono verificarsi a seguito di traumi o in seguito a osteoporosi. Possono coinvolgere diverse regioni ossee, come il collo del femore nelle sue varie porzioni o il grande trocantere, e richiedono spesso l’intervento chirurgico.
Malattie infiammatorie croniche dell’anca: Condizioni come l’artrite reumatoide o la spondilite anchilosante possono colpire l’articolazione dell’anca, causando infiammazione, dolore e riduzione della mobilità.
Occorrerà prendere appuntamento in una delle strutture in cui visito