Quanto dura una protesi di ginocchio e cosa fare quando si usura
Una delle domande più frequenti da parte dei pazienti è: “Dottore, quanto durerà la mia protesi?”
È una domanda legittima, perché chi affronta un intervento vuole sapere non solo se starà meglio, ma anche per quanto tempo potrà contare sulla nuova articolazione artificiale.
In questo articolo vediamo la durata media delle protesi di ginocchio, i fattori che la influenzano e cosa succede quando — dopo anni — si presenta un’usura o un malfunzionamento.
- Durata media di una protesi
Le statistiche internazionali ci dicono che:
- Circa il 90% delle protesi è ancora funzionante dopo 15 anni
- Oltre il 75% dura più di 20 anni
- Alcune protesi ben integrate possono durare anche 25–30 anni
🔍 La durata media dipende da molti fattori, ma oggi la longevità è molto alta, soprattutto con tecniche moderne e impianti di qualità.
- Fattori che influenzano la durata
La vita di una protesi non dipende solo dal modello, ma anche:
- Dall’età e peso del paziente: pazienti giovani e sovrappeso la “stressano” di più
- Dal livello di attività fisica: sport ad alto impatto possono accelerare l’usura
- Dall’allineamento e stabilità dell’impianto: un allineamento corretto e preciso garantisce distribuzione ottimale dei carichi
- Dalla qualità dell’osso e della muscolatura
- Dall’aderenza alla riabilitazione post-operatoria e all’attività motoria regolare
💡 Anche la scelta della protesi più adatta al paziente gioca un ruolo cruciale.
- Segnali che indicano un’usura o un problema
Con il passare del tempo, la protesi può:
- Allentarsi rispetto all’osso
- Provocare dolore durante il movimento
- Mostrare instabilità o limitazione della flessione
- Produrre dolore o gonfiore ricorrente
🔍 Se dopo anni di buon funzionamento compaiono questi sintomi, è consigliabile effettuare:
- Una visita ortopedica
- Radiografie comparative urgenti
- Eventuali esami di approfondimento a giudizio dell’ortopedico di fiducia (TAC, scintigrafia ossea, analisi del liquido articolare)
- Cosa fare in caso di usura o fallimento della protesi
In caso di protesi consumata, instabile o dolente, si valuta un intervento di revisione protesica.
Ci sono due possibilità:
- Revisione parziale: si sostituisce solo una parte dell’impianto
- Revisione completa: si rimuove tutta la protesi e si impianta una nuova, con eventuali innesti ossei o protesi da revisione speciali
👉 Si tratta di interventi più complessi, che richiedono esperienza e pianificazione avanzata, ma oggi sono molto più sicuri rispetto al passato.
- Prevenzione: come far durare più a lungo la tua protesi
Per aumentare la longevità della protesi:
- Mantieni un peso corporeo adeguato
- Evita attività ad alto impatto (corsa, salti)
- Prediligi attività a basso carico (nuoto, cyclette, camminate)
- Segui regolarmente controlli ortopedici (ogni 1–2 anni a giudizio dell’ortopedico di fiducia)
- Riferisci subito sintomi anomali (dolore, instabilità, rumori)
🔹 Una protesi ben tenuta può durare decenni e offrire una qualità di vita eccellente.
Conclusione
La protesi di ginocchio può essere “per sempre”, e certamente può durare molto a lungo.
Con le tecnologie attuali, una chirurgia accurata e uno stile di vita equilibrato, la maggior parte dei pazienti beneficia di anni di mobilità e libertà dal dolore.
E se mai dovesse usurarsi, oggi la chirurgia di revisione è una soluzione efficace, grazie all’esperienza accumulata e all’evoluzione degli impianti.
👉 Prenditi cura della tua protesi come faresti con un’auto nuova: manutenzione, buone abitudini e attenzione ai segnali del corpo sono la chiave per farla durare a lungo.