Mini-invasività nella chirurgia protesica: cosa significa davvero per il paziente?
Quando si parla di chirurgia “mini-invasiva”, spesso si pensa solo a un taglio più piccolo. In realtà, la mini-invasività è un concetto più ampio, che riguarda l’intero approccio all’intervento: dalla pianificazione, alla tecnica chirurgica, fino al recupero post-operatorio. Vediamo cosa significa realmente “mini-invasivo” nella protesi di ginocchio e quali vantaggi concreti porta al paziente.- Che cos’è una chirurgia mini-invasiva?
- Rispetto delle strutture muscolari e legamentose
- Meno sanguinamento e trauma chirurgico
- Uso di accessi chirurgici alternativi (mediali o sub-vastus con varianti numerose)
- In cosa differisce rispetto alla chirurgia tradizionale?
Aspetto | Chirurgia tradizionale | Chirurgia mini-invasiva |
Impatto sui tessuti | Maggiore | Ridotta |
Dolore post-operatorio | Maggiore | Minore |
Tempi di recupero | Più lunghi | Più rapidi |
Estetica della cicatrice | Più visibile | Più discreta |
- A quali pazienti è indicata?
- Artrosi localizzata e non deformità gravi
- Buon tono muscolare pre-operatorio
- Nessuna rigidità articolare severa
- Quali sono i vantaggi concreti?
- ✅ Minor dolore nei primi giorni post-operatori
- ✅ Recupero più veloce e dimissione anticipata
- ✅ Minore uso di farmaci antidolorifici
- ✅ Minor rischio di infezioni o complicanze
- ✅ Cicatrice più piccola e meno impattante
- Mini-invasivo ≠ meno efficace